Cucina al flambé
Il periodo che caratterizzò ed esaltò l’arte del cucinare in sala fu quello della belle époque, dove tutti i Grandi Ristoranti e i Grand Hotel adottarono questa tecnica con grandissimo successo.
Sembra che il primo ad utilizzare la lampada fu il maitre Henry Charpertier, nel 1895 al Cafè de Paris di Montecarlo. Una sera in ora tarda giunse al Cafè l’allora principe di Galles, che divenne poi Edoardo VII, in compagnia di una donna bellissima. Visto l’ora e la cucina già chiusa, Charpertier riusci a trovare delle crepes già pronte. Le portò in sala sistemò la lampada su un carrello che avvicinò al tavolo e diede inizio alla sua creazione straordinaria.
La cucina flambé è anche definita come cucina di sala ed è la parte più spettacolare dei piatti elaborati davanti a clienti.
La sala ristorante richiede, da parte del cameriere di sala, conoscenza di tecniche di cucina, una preparazione, disinvoltura e padronanza nell’eseguire la ricetta.
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